(ANSA) – NOVA GORICA, 20 GEN – "La misura del ripristino dei controlli ai confini tra Italia e Slovenia è stata adottata formalmente fino al 18 giugno e la nostra grande scommessa, finora vinta, è e resta, anche in vista dell’8 febbraio, di non incidere sulla libera circolazione". Al contempo oggi è stato sottoscritto un memorandum tra le forze di polizia di Italia, Slovenia e Croazia che introduce pattugliamenti misti lungo il confine esterno della Croazia per "il contrasto al traffico irregolare dei migranti" e "per la prevenzione antiterrorismo". Lo ha affermato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, al termine di un incontro trilaterale a Nova Gorica (Slovenia) con gli omologhi sloveno, Boštjan Poklukar, e croato, Davor Božinović. In vista dell’appuntamento di Nova Gorica-Gorizia capitale europea della cultura 2025 e dell’inaugurazione dell’8 febbraio, Piantedosi ha affermato durante una conferenza congiunta che, "pur permanendo la formale previsione della misura dei controlli, faremo in modo che non ci sia alcuna incidenza soprattutto in relazione alla celebrazione dell’evento". In generale, ha poi aggiunto a margine, "se i nostri obiettivi saranno confermati" e se le condizioni lo consentiranno, "noi immaginiamo che entro l’anno, che è un anno simbolico, quello della celebrazione del 40/o anniversario del trattato di Schengen, mese prima mese dopo, ripristineremo anche formalmente la libera circolazione. Formalmente non è casuale. Stiamo attuando questa misura con risultati importanti ma senza di fatto incidere significativamente sulla libera circolazione dei cittadini dei nostri Paesi". (ANSA).