L’esperienza dell’ostello trasforma la piazza virtuale in reale dove le persone si incontrano, si confrontano e dove i like vengono convertiti in gesti concreti. Il viaggio – tema ricorrente tra poeti e uomini di letteratura – diventa un contest nato dall’idea e dall’esperienza dell’Accademia di Belle Arti Aldo Galli – Ied Como e Ostello Bello Lake Como, nuova realtà turistica inaugurata ad aprile. The art of journey ha puntato sulla realizzazione di quaderni di viaggio da parte degli studenti della Galli. Nell’epoca digitale si torna alla scrittura, ai ricordi da sfogliare. 80 in tutto i lavori presentati che saranno giudicati mercoledì sera da una giuria che decreterà il vincitore, colui o colei che si aggiudicherà un viaggio per due persone in Birmania ospiti delle tre strutture di Ostello Bello. Attraverso le pagine, talvolta totalmente stravolte, dei loro diari, gli studenti hanno espresso la propria percezione del viaggio in tutte le sue forme: da quello con gli amici, al weekend fuoriporta fino a quello complesso dentro se stessi.
In questo progetto si è inserito anche un workshop lo scorso maggio con il famoso street artist Pao che ha ideato con gli studenti un’opera che sarà realizzata a partire da domani sul muro esterno dell’ostello e sarà quindi visibile a tutti.
“La condivisione di un’idea aperta alla città è il valore aggiunto di questo percorso che si inserisce in un sistema efficace in cui cultura e turismo si fondono” ha detto Salvatore Amura, presidente dell’Accademia Galli.
Ostello Bello nasce a Milano, ma ha oltrepassato i confini nazionali arrivando in Birmania. La struttura di viale Rosselli può ospitare 80 persone.