(ANSA) – AGRIGENTO, 18 GEN – "Quella che si celebra oggi è una grande occasione per tutti gli italiani, non solo per il rilancio ed il riscatto di Agrigento, e dell’intera Sicilia, che hanno sofferto e superato stereotipi a livello internazionale, affrontato e risolto in parte difficoltà sociali non indifferenti". Così il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, nel suo intervento al teatro Pirandello alla cerimonia di inaugurazione di Agrigento capitale della cultura 2025. "Ad Agrigento inizia oggi, di fronte a questo suggestivo ‘mare africano, immenso e geloso" (L. Pirandello), un nuovo cammino. E sarà intersecato da opportunità che occorre cogliere, da sogni operosi da trasformare in nuove iniziative culturali ed imprenditoriali sorrette dall’impegno di realizzazioni concrete – ha detto – Questa antica città, come la Sicilia intera, è culla della cultura, della civiltà, della filosofia, della letteratura, del diritto, pur se tra le tremende contraddizioni delle difficoltà economiche e della criminalità mafiosa, i due angeli neri dai quali, ci stiamo progressivamente affrancando con una scelta di popolo che si è alimentata del sacrificio di eroi che hanno offerto la loro vita". Per Schifani "il titolo di Capitale Italian della Cultura, che si è ormai consolidato dopo tante edizioni, offrirà ad Agrigento ed all’intera Sicilia l’opportunità di rinsaldare e far conoscere le proprie radici, mostrandole agli italiani ed agli stranieri che, siamo certi numerosi, verranno a visitarla". "Il programma delle iniziative presentato ad un pubblico nazionale ed internazionale è di grande interesse proprio perché, partendo dalla straordinaria eredità culturale del territorio, valorizzi una variegata offerta nella quale tradizione, intersezioni e contaminazioni culturali consentono di prospettare una dimensione che vuol essere innovativa e guardi con fiducia allo sviluppo socio-economico che con fatica, ma con determinazione, la Sicilia ha avviato", ha aggiunto. (ANSA).