(ANSA) – CAGLIARI, 17 GEN – Un’unica grande indagine che è sfociata in due distinti procedimenti. E’ quella della procura di Cagliari su alcune nomine in Regione Sardegna ritenute irregolari. La prima riguarda gli incarichi della allora direttrice generale della presidenza della Giunta regionale, Silvia Curto, e del dg della Protezione civile Antonio Pasquale Belloi: entrambi, secondo l’accusa, non avrebbero avuto i requisiti. In questo caso il processo è nella fase dibattimentale e vede imputati per abuso d’ufficio l’ex governatore Christian Solinas e l’ex assessora Valeria Satta (a lei è contestata anche la tentata concussione). La prossima udienza è fissata per il 30 gennaio e, vista l’abrogazione del reato di abuso d’ufficio, le contestazioni potrebbero cadere. Sempre nell’ambito di questo procedimento, la magistrata del Consiglio di Stato, Maria Grazia Vivarelli, è stata assolta in appello dopo che in primo grado, con rito abbreviato, era stata condannata a 2 anni e 8 mesi. Il secondo procedimento è quello delle nomine per gli incarichi del 2020 al vertice dell’Aspal e quelli alla direzione del Servizio attività estrattive e recupero ambientale dell’assessorato dell’Industria. Su questo oggi il gup Roberto Cau ha rinviato a giudizio lo stesso Solinas e altre 18 persone: il processo è fissato per il 3 aprile prossimo. Lo stesso giudice ha invece rigettato la richiesta della procura – avanzata dal pm Andrea Vacca – di sollevare la questione di illegittimità costituzionale sull’articolo 323 del codice penale (abuso d’ufficio), ribadendo il non luogo a procedere in quanto la fattispecie non è più reato. (ANSA).