(ANSA) – BOLOGNA, 17 GEN – La procedura anagrafica sui due neonati sepolti e riesumati nella casa di Chiara Petrolini a Vignale di Traversetolo "è stata attivata dalla Procura di Parma, unico soggetto deputato a farlo, per la formazione di atti di nascita e di morte". Lo precisa l’avvocato Monica Moschioni, che assiste Samuel, l’ex fidanzato della 21enne e padre dei due bambini. "La Procura – prosegue Moschioni in una dichiarazione all’ANSA – ha chiesto l’attivazione di un procedimento civile davanti alla sezione di volontaria giurisdizione del tribunale, davanti alla quale sono stati invitati i genitori biologici, al fine di manifestare la volontà o meno di riconoscere i bambini e attribuire loro un nome. Samuel ha deciso di confermare la propria volontà di riconoscerli e attribuire i nomi che aveva già scelto. La procedura si è conclusa con un provvedimento del tribunale, arrivato ieri, che ordina al Comune di Traversetolo di formare gli atti di stato civile. Appena avremo il nulla osta l’intenzione è quella poi di procedere con il funerale". Samuel, aggiunge l’avvocato, "desidera vivere questo momento così delicato e doloroso con un po’ di quiete". (ANSA).