Il comasco Maurizio Giunco al vertice dell’Associazione TV locali di Confindustria Radio Televisioni. La conferma è arrivata al termine dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo convocati per rinnovare gli organi associativi per gli anni 2025/2028.
Giunco: “Le tv locali votate all’informazione restano centrali”
Al termine della riunione Maurizio Giunco è stato riconfermato presidente. Ad affiancare Giunco, due vicepresidenti Piero Manera e Lia Serreli. “Le tv locali votate all’informazione restano centrali -commenta Giunco- garantiscono la pluralità di voci e la valorizzazione del territorio, rappresentandone le istanze nel modo più fedele. La nostra associazione riunisce unicamente le aziende televisive dotate di una vera dignità di impresa, elementi che valutiamo in base al numero di dipendenti e agli ascolti”.
Nel corso dell’incontro sono state anche tracciate le linee programmatiche di intervento dell’Associazione per il nuovo quadriennio. Il presidente si è soffermato in particolare sulla delibera 390/24 dell’AGCOM, che, ritiene andrebbe perfezionata in quanto le tv locali sarebbero penalizzate fortemente rispetto alle emittenti nazionali, poiché è impedita di fatto, nell’apposita icona prevista per le tv locali, la diffusione online dei canali lineari, della catch-up tv e dei cataloghi disponibili gratuitamente. Per Giunco è necessario che ci sia uniformità di trattamento tra i soggetti nazionali e i soggetti locali.
Giunco: “Ci sono ancora molti nodi da sciogliere”
“Negli ultimi anni – continua Giunco – proprio le emittenti locali hanno consolidato le loro performance, ma esistono ancora alcuni nodi da sciogliere. Penso alla prominence, ossia la visibilità delle tv locali sulla home page dei televisori connessi, penso allo sforzo delle aziende per accedere alla “total audience” di Auditel, che include anche gli ascolti sul web dei vari device. O ancora, penso ad alcune criticità della legislazione che regola il nostro settore. Un settore nel quale – conclude Giunco – è vietato fermarsi, per stare al passo delle evoluzioni tecnologiche”.