(ANSA) – TERNI, 16 GEN – Ha lasciato di prima mattina il carcere di Terni dove è in semilibertà Gilberto Cavallini al quale la Cassazione ha confermato la condanna all’ergastolo per la strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna che causò la morte di 85 persone e il ferimento di altre 200. Raggiunto telefonicamente dall’ANSA, non ha voluto commentare la sentenza. A Terni Cavallini può uscire dal carcere ogni alle 8 per farvi rientro alle 22, dopo avere prestato servizio, come contabile. "Sono stato condannato per qualcosa che non ho commesso, per quello che ho fatto ho sempre pagato in prima persona scontando finora 38 anni di carcere. E’ invece umiliante vedersi condannato per una situazione così grave per la quale non si ha alcuna responsabilità, né diretta né indiretta" disse il 10 gennaio del 2020, il giorno dopo la sentenza della Corte di assise di Bologna che gli aveva inflitto l’ergastolo per concorso nella strage della stazione. (ANSA).