(ANSA) – MILANO, 11 GEN – Ha dato fuoco alla vettura della moglie dopo l’ennesimo litigio, ma si è ustionato al volto dando ai carabinieri, che lo hanno arrestato, la prova della sua colpevolezza. E’ accaduto ieri a Sermide, nel Mantovano. Un 36enne extracomunitario solo pochi giorni fa era stato denunciato dai carabinieri per maltrattamenti nei confronti della moglie che poi era stata accolta in una comunità protetta assieme ai figli minorenni. La donna aveva però deciso di rientrare subito a casa e di riprendere la convivenza. Che è durata poco perchè, in seguito all’ennesimo litigio con il marito rientrato ubriaco, si è nuovamente allontanata da casa per andare con i figli da un conoscente. L’uomo ha quindi preso di mira l’auto della moglie e, utilizzando la chiave di scorta, l’ha presa per raggiungere un distributore da cui ha prelevato alcuni litri di benzina messi in una tanica. Ha poi riportato l’auto allo stesso posto da dove l’aveva prelevata e l’ha incendiata provocando un’esplosione che ha messo in allarme l’intero quartiere. Nell’incendio l’uomo ha riportato leggere ustioni al volto che hanno consentito ai carabinieri di individuarlo come responsabile del rogo. Dopo averlo accompagnato in ospedale per medicare la ferita, l’uomo è stato trasferito nel carcere di Mantova. (ANSA).