Chiusura annunciata della materna Luigi Carluccio di via Volta e della primaria Nazario Sauro di via Perti a Como, lunedì sarà un giorno cruciale per il futuro dei due istituti, compresi nel piano di razionalizzazione delle scuole deciso dall’amministrazione. Al Tar della Lombardia, con sede a Milano, si discuterà infatti il ricorso presentato dalle famiglie degli alunni che frequentano le due scuole.
L’amministrazione di Palazzo Cernezzi non sembra voler fare passi indietro. Ma sarà decisivo il Tribunale amministrativo regionale, che lunedì si pronuncerà sulla richiesta urgente di sospensiva della delibera del Comune. Una decisione attesa dai genitori, che dal prossimo 21 gennaio saranno alle prese con le iscrizioni dei propri figli all’anno scolastico 2025/2026. Sapere dunque se i due istituti di via Volta e via Perti proseguiranno o meno le proprie attività sarà determinante.
Al Tar si erano già rivolti i genitori dei bambini del nido Magnolia di via Passeri, che hanno vinto la battaglia e bloccato la chiusura dell’asilo. La nuova iniziativa legale è arrivata a dicembre, a pochi giorni dalla decisione del Tar proprio sul ricorso dei genitori del Magnolia. “E’ un passo fondamentale per tutelare non solo i diritti degli alunni e delle famiglie coinvolte, ma anche il valore educativo e sociale che queste scuole rappresentano per il centro storico e la città di Como – avevano detto i rappresentanti delle famiglie – Il ricorso al Tar non è solo un gesto di opposizione, ma anche un appello a ripensare le politiche scolastiche in modo inclusivo e partecipativo, mettendo al centro il benessere dei bambini, delle famiglie e il valore delle scuole di quartiere”.