“Sono due punti persi, ma sono orgoglioso della performance della squadra. Era una partita da vincere” ha detto alla fine Cesc Fabregas, tecnico degli azzurri, che poi ha aggiunto: “Il Como è giovane, con giocatori che per la prima volta sono scesi in campo allo stadio Olimpico. Stiamo facendo tanti passi in avanti e siamo stati competitivi. Quando si è fermato Nico Paz, il nostro fulcro, la squadra ha continuato a costruire gioco. Negli ultimi minuti è mancata un po’ di maturità. Stiamo comunque crescendo e non posso chiedere che tutto sia perfetto”.
Per quanto riguarda le condizioni di Nico Paz, Fabregas ha sottolineato: “Non sta bene, la sua caviglia è molto gonfia. Dobbiamo aspettare l’esito degli esami. E colgo l’occasione per fare i complimenti ad Alberto Dossena, che fino a due giorni fa era nelle stesse condizioni, ma ha lottato fino all’ultimo. Questo è il Como, questa è la nostra famiglia. Dobbiamo continuare così”.
Infine un parere sul portiere Jean Butez, appena arrivato sul Lario e partito titolare: “Tutti i nostri portieri hanno grande valore – ha specificato Fabregas – Jean ha fatto una buona partita dopo due soli allenamenti con noi, ha capito molto bene;. Del resto le nostre scelte sono chiare: dobbiamo portare gente intelligente con tanta personalità e coraggio. Voglio giovani con fame che sanno ascoltare, che vogliono crescere. Tornando a Butez, all’inizio era un po’ nervoso, poi ha gestito molto bene le situazioni che si sono create”.