Palazzo Natta a Como diventerà la Casa della Cultura. L’idea non è una novità – era stata anticipata già nel 2022 – ma ora il progetto ha incassato l’approvazione della giunta cittadina e ottenuto i relativi finanziamenti.
Mezzo milione di euro per trasformare il pregiato immobile del centro storico di Como in un polo culturale aperto a tutti i cittadini. L’importo complessivo, si legge nei documenti, è pari a 522mila euro (22mila per l’aggiornamento dei prezzi), e trova copertura nel capitolo “manutenzione straordinaria e adeguamento di edifici di interesse storico culturale e artistico”.
La giunta di Como ha approvato il progetto. Nel documento di fattibilità tecnico ed economica, risalente al 2022, si leggeva che “alcuni spazi di Palazzo Natta saranno destinati a sale studio, altri potranno essere utilizzati per attività di formazione e aggiornamento di alta specializzazione a piccoli gruppi, esposizioni temporanee ed eventi collegati alle collezioni dei Musei civici, anche con l’utilizzo di strumentazioni multimediali, sinergie diverse con partner culturali della città, del territorio e internazionali”.
Il progetto di conservazione dell’immobile si concentra, si legge nella delibera di giunta, “sull’involucro edilizio e in parte impiantistico, dopo il generale intervento realizzato a cavallo del 2000, e interesserà coperture, finiture, solai e serramenti”.
Dopo l’intervento a cavallo del nuovo millennio, nel 2005 l’edificio era stato dato in concessione in parte all’Università dell’Insubria, in parte al Politecnico di Milano, per crearne un luogo di rappresentanza e di attività didattiche di eccellenza. Entrambi gli istituti universitari dal 2018 in poi hanno restituito al Comune di Como l’edificio, che ora lo trasformerà nella Casa della Cultura.