Incidente aereo di Premana: il gip Paolo Salvatore del tribunale di Lecco ha archiviato la posizione del presidente dell’Aero Club Como Giorgio Porta. Il 9 giugno 2014 un Cessna C172 decollato dall’Aero Club Como era caduto sulle montagne lecchesi. Nello schianto erano morti Pietro Brenna, il pilota 33enne e i passeggeri, marito e moglie, Adele Croci, 72 anni, e Francesco Gianola, 68 anni.
“Il gip – spiega l’avvocato Francesco Tagliabue, dello studio NBMT Legali Associati – nel fare propria la richiesta di archiviazione, ha escluso qualsiasi responsabilità dell’Aero Club di Como sia per quanto attiene la fase organizzativa dell’attività di volo, sia per quanto attiene la fase di pianificazione e conduzione del volo che incombe sul pilota. In particolare – conclude l’avvocato – le indagini della Procura e dell’Agenzia Nazionale di Sicurezza del Volo avevano dato prova della circostanza che il velivolo messo a disposizione dall’Aero Club di Como, oltre ad essere idoneo al tipo di volo che stava eseguendo, era perfettamente funzionante e correttamente sottoposto a tutti i controlli di legge”.