Da un minimo di poco più di 500 euro a un massimo di 1.500 euro. Sono 35 le società sportive di Como che hanno ottenuto una parte del contributo complessivo di 44mila euro messo a disposizione da Palazzo Cernezzi. Una somma drasticamente ridotta rispetto agli anni precedenti, tanto che sul tema è nata una feroce polemica, approdata anche sui banchi del consiglio comunale.
La maggioranza è andata avanti per la strada decisa e ha completato i lavori per l’assegnazione del contributo. Il 10 dicembre scorso è stato pubblicato il bando per le associazioni sportive cittadine, che avevano la possibilità di chiedere una somma per la realizzazione di progetti e iniziative. Fissato un importo massimo di 1.500 per ogni partecipante.
Al bando hanno risposto 35 associazioni. E’ stata nominata una commissione per valutare le domande e stabilire l’assegnazione dei contributi. Tutte le istanze sono state accolte e sono stati poi stabiliti punteggi per ogni singola associazione, in base ai quali è stata definita la distribuzione delle risorse disponibili.
La graduatoria è stata pubblicata all’albo pretorio del Comune di Como. Il contributo minore assegnato è di 549,50 euro. Un altro sodalizio ha ottenuto meno di 600 euro. Sono invece 18 le società sportive che hanno ottenuto la somma più alta possibile in base al bando, pari a 1.500 euro. Impegnato l’intero importo messo a disposizione da Palazzo Cernezzi, pari a 44mila euro.
Per partecipare al bando, le società dovevano essere in regola con i pagamenti dovuti a qualsiasi titolo nei confronti dell’amministrazione comunale, un requisito necessario per accedere ai nuovi fondi messi a disposizione.
Il sindaco Alessandro Rapinese ha già precisato che “A partire dal 2025 non saranno più erogati contributi con questa modalità e si passerà a finanziamenti su progetti in favore dei più giovani, dei disabili e di tutta la cittadinanza”.