Presentata a Tirana la grande partenza del Giro d’Italia 2025, che scatterà in Albania venerdì 9 maggio. La prima tappa sarà da Durazzo a Tirana, di 164 chilometri. Il resto del percorso verrà mostrato alla stampa il 13 gennaio a Roma.
A cinque anni dal clamoroso sciopero dei corridori, secondo i rumors più accreditati potrebbe essere riproposta la tappa del Giro d’Italia con partenza da Morbegno e passaggio sul Lario. L’arrivo, però, non sarà in Piemonte, come nel 2020, ma in Brianza a Cesano Maderno.
Come in molti ricorderanno, nell’anno del Covid la gara è andata in scena in ottobre. Il 23, giorno della Morbegno-Asti, i ciclisti chiesero e ottennero di accorciare la frazione a causa di freddo e pioggia. La tappa scattò da Abbiategrasso e sul Lario gli appassionati – che avevano affollato ai bordi la statale Regina – si limitarono ad assistere ad una mesta sfilata di pullman.
Ben diversa l’atmosfera un anno prima. Il 26 maggio 2019 in una città assolata e pacificamente invasa dai tifosi di tutte le nazionalità, dopo una fuga di oltre 200 chilometri, Dario Cataldo vinse la tappa Ivrea-Como. Una giornata indimenticabile.
Tornando al 2025 e alle voci che riguardano le frazioni della corsa rosa, è certo che la Valtellina si sia candidata ad ospitare due tappe. Una con arrivo a Bormio, l’altra con partenza da Morbegno in direzioni Sud, con Cesano Maderno in pole position per l’arrivo di quella che già si annuncia come una frazione per i velocisti. Il passaggio sul Lario appare quindi scontato, rimane da stabilire su quale sponda. La speranza è che possa essere quella comasca, anche per compensare la delusione di chi a bordo strada nel 2020 rimase amareggiato a guardare un corteo di bus e auto colorate.