Sono 208 i lavoratori in nero scoperti dal Comando provinciale della guardia di finanza di Como nel corso del 2024. Le fiamme gialle hanno effettuato 237 interventi in tutto il territorio della provincia, scoprendo, in 72 comuni, 208 lavoratori non assunti regolarmente. La maggior parte di nazionalità italiana (124), marocchina (14), pakistana (13), cinese (10), egiziana (10). Gli altri 37 soggetti provenienti da numerose altre nazioni. Durante i controlli, sono state elevate dai finanzieri 177 sanzioni nei confronti dei datori di lavoro. L’ispettorato territoriale del lavoro ha inoltre sospeso l’attività di 96 esercizi commerciali, dove più del 10 per cento del personale presente al momento dell’ispezione è risultato impiegato senza la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro.
Il provvedimento può essere revocato quando il titolare dell’attività abbia provveduto alla regolarizzazione delle posizioni irregolari e al pagamento delle relative sanzioni. Il settore economico in cui statisticamente è stata riscontrata la maggiore presenza di manodopera in nero è quello della ristorazione, compresi bar e pasticcerie, con 71 violazioni accertate. I titolari degli esercizi sanzionati sono per la maggior parte di nazionalità italiana (71), egiziana (19), cinese (8), marocchina (8) e pakistana (8).