Tariffe agevolate per i parcheggi in città per i residenti di Como. Lo studio va avanti per definire la tecnologia e la percentuale di sconto. Il Comune guarda al 2025 per concretizzare il progetto. E nei mesi di febbraio e marzo, quando si avrà la contabilità completa di quelli che sono stati gli incassi dei posteggi dopo la rivoluzione della sosta e il cambio delle tariffe, si potrà intanto arrivare a definire su quale sconto potranno contare i residenti.
“Lo studio che portiamo avanti riguarda in primis il software legato alle targhe che ci servirà per attuare la novità – ha detto il sindaco Alessandro Rapinese – ci sono di mezzo questioni di privacy e serve un sistema automatizzato in grado di non appesantire gli uffici. Posso dire che non sarà una tariffa bianca – aggiunge – ad ogni modo puntiamo prima a sbrigare le questioni tecnico-pratiche e poi a procedere con gli atti amministrativi”.
Quindi un altro tema spinoso e molto sentito e cioè la possibilità di estendere la scontistica – magari anche differente rispetto agli abitanti – ai lavoratori che si recano ogni giorno in città. “Adesso la vedo difficile anche perché i lavoratori che arrivano da fuori possono usare i mezzi pubblici” conclude il primo cittadino.
Dalle tariffe della sosta a quelle degli impianti sportivi, piscine in particolare. Al momento tra l’impianto rinnovato di via Sinigaglia e quello di Casate ci sono delle differenze. L’amministrazione riferendosi alla possibilità di uniformare i prezzi parla di “decisione in progress”, mentre, guardando al futuro, il sindaco ha annunciato la volontà di inserire nel partenariato pubblico privato per la realizzazione della nuova cittadella dello sport a Muggiò (i cui tempi sono ancora tutti da definire) l’opportunità, anche in questo caso, di una scontistica per i residenti. “Vorrei prezzi accessibili per tutti e pretendo vantaggi per i comaschi” ha concluso.