“La Milano Meda sarà a pagamento. È quello che ha deciso la maggioranza di Regione Lombardia, respingendo il mio ordine del giorno”: lo annuncia Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd, che durante la sessione per l’approvazione del bilancio di previsione 2025-27, aveva chiesto alla giunta di mantenere la gratuità della superstrada.
“L’esenzione del pagamento del pedaggio per la tratta B2 di Pedemontana che interseca la Milano-Meda è di fondamentale importanza. – dice Orsenigo – I cittadini del Lario vengono considerati come bancomat. Mettere a pagamento questa strada significherà molto traffico in più per i centri abitati limitrofi, qualità della vita più bassa e grande quantità di tempo e denaro sprecato per i comaschi che ogni giorno devono andare in direzione Milano per motivi di lavoro. Per questo – prosegue il consigliere del Pd – avevo chiesto alla giunta di impegnarsi e farsi promotrice nelle sedi competenti dell’esenzione del pagamento, anche eventualmente operando nell’ambito del bilancio regionale per destinare risorse utili a mitigare il pedaggio”.
Secondo i calcoli diffusi dal consigliere regionale, il tratto di Milano-Meda che dovrebbe diventare a pagamento è lungo circa 12 chilometri e in base alle tariffe in vigore andrebbe a costare dai 4 ai 6 euro a viaggio, per complessivi 80-120 euro mensili a carico degli utenti. “In una situazione in cui i mezzi di trasporto gestiti da Regione sono assolutamente inaffidabili, – conclude Orsenigo – la Milano-Meda è forse l’unica strada a grande percorrenza gratuita del territorio. Chiedo che Regione si impegni a non aggravare con questo nuovo balzello i cittadini lombardi”.