In fatto di cinema, la nuova multisala di Camerlata è stata la novità più importante degli ultimi mesi per la città di Como. Ma paradossalmente, anche in seguito a questo evento, il capoluogo potrebbe trovarsi senza due schermi storici nell’arco di pochi mesi. A dirlo sono i due responsabili del Cinema Astra e dello Spazio Gloria che hanno inviato una lettera aperta a tutti i candidati sindaco chiedendo espressamente un aiuto per non calare per sempre la serranda.
Nel documento firmato da Vincenzo D’Antuono per il Gloria e da don Tiziano Raffaini per l’Astra si fa riferimento anche il progressivo declino di pubblico degli ultimi 20 anni ma soprattutto si scrive testualmente questo passaggio: “E’ possibile che entro il 2017 entrambe le sale possano cessare l’attività”, pur essendo un patrimonio storico di Como e dei comaschi oltre che luoghi di incontri, cineforum, festival e riferimento per associazioni e scuole.
“La chiusura – aggiungono D’Antuono e don Tiziano Raffaini – rappresenterebbe un duro colpo sul piano culturale e sociale e impoverirebbe ulteriormente la nostra città”. Da qui dunque, l’appello a i 7 candidati a sindaco di Como con una proposta ben precisa:
“Ciò che chiediamo – si legge nel documento – è il riconoscimento di questi luoghi come Luoghi di interesse pubblico con la messa a disposizione di risorse a sostegno di queste due esperienze cosi come avviene per altre realtà culturali pur importanti, garantendo nel contempo la dispobilità delle sale per associazioni e altre realtà culturali”.
L’appello, dunque, è lanciato. Ora si attendo le risposte le proposte dei 7 sfidanti e, ovviamente, ancor più di chi poi diventerà nuovo primo cittadino di Como da qui al 26 maggio.