(ANSA) – MILANO, 16 DIC – C’è un "moderato ottimismo" nelle parole del questore di Milano, Bruno Megale, durante il tradizionale incontro di fine anno con i cronisti, che analizza anche la situazione della sicurezza nel capoluogo lombardo. In un generale trend di reati in diminuzione infatti, aumentano gli arresti, i Daspo, i servizi di ordine pubblico e anche i rinforzi sono "percentualmente" tra i più massicci in Italia con 600 agenti in più al netto dello sbilancio tra quelli che escono e quelli del normale turn-over. Per citare solo alcuni indicatori ‘sensibili’ a Milano città dal primo gennaio a oggi gli arrestati sono stati 4.250 (contro i 3.860 del 2023), i rimpatri 520 (362 nel 2023), i Daspo sportivi 126 (110 nel 2023) con ulteriori Daspo sportivi fuori contesto (cioè per altri gravi reati non da tifoseria) 150 (106 nel 2023), a cui si devono aggiungere 122 Daspo urbani e 138 Daspo Willy (quello delle misure anti movida selvaggia). Intenso anche l’ordine pubblico, con oltre un milione di controlli vari, 1.226 manifestazioni, 644 incontri sportivi, 1.944 grandi eventi e concerti, 255 tra sgomberi e sfratti, 2.450 servizi di controllo, il tutto effettuati mobilitando oltre 90mila uomini delle varie forze dell’ordine a disposizione del Questore della provincia di Milano. Nel corso del suo discorso Megale ha precisato di non considerare "il quartiere Corvetto una banlieu anche se è un’area problematica" e ha elogiato il comportamento responsabile del padre di Ramy Elgaml, il 19enne morto durante un inseguimento proprio al Corvetto dopo la morte del quale si sono verificate violente proteste. (ANSA).