Questa volta la beffa è doppia: da un lato, lo scarsissimo successo delle vendite dei beni comunali ha costretto il Comune a pescare i soldi necessari dal fondo di riserva. Dall’altro, c’è il fatto in sé: Palazzo Cernezzi deve spendere un’altra somma di tutto rispetto per l’eterna bonifica dell’area Ticosa. Nell’ultima riunione di giunta, infatti, è stato deciso di prelevare altri 55mila euro dal fondo di riserva per condurre una nuova serie di analisi sulle acque che scorrono sotto i 45mila metri quadrati tra via Grandi e viale Roosevelt. La cifra servirà a realizzare cinque nuovi pozzi nell’area tramite cui saranno analizzati e prelevati campioni da portare poi in laboratorio.
L’obiettivo è chiaro: stabilire una volta per tutte se ciò che scorre sotto l’ex zona industriale è inquinato dai residui della vecchia tintostamperia, oppure se le sostanze nocive vengono semplicemente portate lì da fuori, per limitarsi ad attraversare quella come altre aree della città.
La differenza non è da poco: nel caso in cui gli inquinanti fossero originari del sito, il Comune sarebbe costretto all’ennesimo, costosissimo processo di bonifica per un esborso stimato tra il milione e mezzo e i due milioni.
Tutt’altra storia se invece – come a Palazzo Cernezzi si tende ottimisticamente a credere – le sostanze proibite e in particolare arsenico e teatracloroetilene, fossero originarie di altre aree e dunque si potessero considerare di passaggio sotto la Ticosa. In questo caso, il Comune potrebbe evitare una nuova tranche milionaria di bonifica e limitarsi a mettere in sicurezza l’area
L’esito delle analisi potrebbe arrivare entro fine luglio, e da quel verdetto discenderà ogni scelta per la futura amministrazione. In questo percorso ricco di incognite, però, almeno una buona notizia c’è: a Palazzo Cernezzi è appena entrato in servizio un geologo nuovo al settore ambiente, dunque almeno i fondi per la ricerca di un esperto nella materia durante tutta l’operazione saranno certamente risparmiati.
Ho ascoltato il notiziario e si parla di un nuovo geologo.Prima chi era ? Mi pare che sia meglio far intervenire la magistratura.Una spianata un parcheggio…qualche aiola piante e stop.STOP.