Non poteva di certo passare inosservata la lunga coda in via XX Settembre, davanti alla sede della Lilt di Como, la Lega italiana per la lotta contro i tumori. Toni accesi e non poche incomprensioni tra i presenti, in occasione delle votazioni per la nomina del nuovo consiglio provinciale.
Per alcuni lo statuto parla chiaro: chi si è tesserato dopo il 31 ottobre non avrebbe diritto di esprimere la propria preferenza. Per altri, invece, tutti possono accedere alle elezioni, purché l’iscrizione sia stata fatta entro 30 giorni dal voto.
Insomma, l’elezione del consiglio direttivo ha causato più di qualche incomprensione, ma nel corso della mattinata – come riferito dai carabinieri della compagnia di Como – è tutto rientrato.