Musei civici di Como, la giunta rivede le tariffe. Il biglietto intero passerà dagli attuali 5 euro a 6 euro, come quello ridotto da 3 a 4 euro. Si allarga però la platea che potrà beneficiare della riduzione, non soltanto minori da sei a 18 anni, che comunque continueranno a pagare 3 euro, e dipendenti comunali. Nel nuovo piano rientreranno nella tariffa scontata gli over 65 – prima erano gli over 70 – i residenti nel comune di Como, chi possiede convenzioni con soggetti pubblici e privati e gli studenti iscritti all’Università e al sistema di Alta formazione artistica e musicale di Como e Provincia.
Si allargano anche le categorie che potranno beneficiare del biglietto gratuito. A quelle fino ad ora previste si aggiungono gli studiosi con specifica autorizzazione rilasciata dalla Direzione museale per motivi di studio e ricerca.
Nel nuovo piano varato dalla giunta cittadina che rimette mano alle tariffe museali sono inoltre previste una serie di novità come le card museali annuali che saranno riservate a tre tipologie di pubblico: residenti di Como e provincia, gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e agli studenti iscritti all’Università e al sistema di Alta formazione artistica e musicale di Como e Provincia. E ancora la possibilità di biglietti cumulativi con una validità che varia da 72 ore a 5 giorni “per incentivare il sistema museale e stimolare in prospettiva la creazione di una rete cittadina più ampia che possa coinvolgere anche altre realtà”, si legge nei documenti di Palazzo Cernezzi.
Inoltre – sempre all’interno delle carte comunali – si legge che resta la possibilità di stabilire eventuali variazioni di tariffe del biglietto di ingresso ai Musei in caso di particolari iniziative e ricorrenze.
Le nuove tariffe entreranno in vigore dalla data di affidamento dell’appalto per il servizio di biglietteria e quindi a partire dal 1° febbraio.