In piazza della Tessitrice a Como arriva la polizia locale. La giunta comasca ha deciso di destinare l’immobile comunale a uffici e minialloggi per la polizia locale o in generale ad altre forze dell’ordine.
L’obiettivo – si legge nelle carte comunali – è duplice: “da un lato, consolidare e potenziare il servizio di prossimità della Polizia Locale al fine di rafforzare la sicurezza e la fiducia nelle istituzioni da parte dei residenti, consentendo così agli operatori di avere una visione più completa della realtà di quartiere e di agire con maggiore tempestività nei confronti di episodi di degrado sociale e di microcriminalità, dall’altro favorire la riqualificazione di alcune aree”.
L’immobile in piazza della Tessitrice è costituito da due unità immobiliari a piano terra e al primo piano. Al piano terra dell’edificio saranno realizzate due aree di cui una da dedicare al servizio a contatto con il pubblico (front-office) e l’altra all’attività più riservata degli uffici, con quattro postazioni di lavoro. Verranno anche ricavati spazi per realizzare dei servizi (come spogliatoio, servizi igienici con docce e archivio) a supporto degli uffici. Il primo piano invece sarà destinato a residenza con la creazione di due appartamenti dotati di soggiorno e cucina, camera matrimoniale, bagno e balcone e con ingressi indipendenti. Il costo dell’intera operazione ammonta a 300mila euro.