Il momento difficile della squadra con i punti che non arrivano e una classifica che non sorride ma anche le ambizioni del club. In una lettera aperta Mirwan Suwarso, top manager della proprietà del Como 1907, si rivolge direttamente ai tifosi che sono da sempre al fianco della squadra ma che stanno facendo sentire, allo stadio e sui social, la loro amarezza per i risultati di questa prima parte del campionato.
“Prima di tutto, voglio ringraziarvi per essere dei tifosi molto appassionati e pazienti – ha scritto sui suoi canali social – Negli anni, siete rimasti al fianco di questo club attraverso fallimenti, retrocessioni e innumerevoli sfide, dimostrando un’incrollabile lealtà davvero straordinaria. Di recente, sono stato particolarmente colpito dai messaggi che molti di voi hanno condiviso, messaggi che riflettono non solo il vostro supporto, ma anche la vostra comprensione del duro lavoro, della perseveranza e del sacrificio necessari per costruire qualcosa di significativo. Questa determinazione condivisa – ha aggiunto – è ciò che rende speciale far parte di questa comunità”.
Dopo questa premessa il manager passa a ribadire i progetti della società.
“Ora che siamo tornati in Serie A, vogliamo costruire un club solido e sostenibile, che possa reggersi da solo, non solo oggi, ma per le generazioni future. Il nostro obiettivo è garantire che questo club prosperi — con o senza di noi — per rimanere una fonte di orgoglio e forza per tutti i Comaschi”. Ma quel “senza di noi” non va letto – rassicurano dalla società – come una possibile separazione né come volontà di vendere.
Quindi la riflessione sul momento no e la legittima voglia di riscatto. Confermando, di fatto, la fiducia a mister Cesc Fabregas e ribadendo – tra le righe – che bisogna reagire e che in questo primo anno l’importante è compiere un cammino dignitoso e salvarsi.
“So che il desiderio di vincere ogni partita è forte e capisco le emozioni di voler battere questa o quella squadra. – ha scritto ancora Suwarso – Ma, come disse un grande generale, ‘Non devi vincere tutte le battaglie per vincere la guerra.’ Il nostro successo non si misurerà dopo una partita o due, ma nel corso di una stagione o persino di molte stagioni. Una squadra si costruisce superando momenti difficili, perché è in quei momenti che si forgia un carattere solido e duraturo”.
Quindi la chiosa: “Abbiamo fatto molta strada, ma sappiamo che c’è ancora tanto da imparare e migliorare. Insieme, continueremo a lottare, crescere e credere in questo viaggio. Non è una strada facile, ma essere Comaschi significa abbracciare le sfide, superarle e uscirne più forti”.
La squadra, intanto si prepara, al caldissimo derby di sabato al Sinigaglia contro il Monza. Uno scontro, certamente agguerrito, tra ultime della classe.