(ANSA) – MILANO, 27 NOV – Dopo tre notti di tensioni e vandalismi le ultime 12 ore sono trascorse tranquillamente, nel quartiere Corvetto di Milano, in subbuglio dopo la morte di Ramy Elgaml, il 19enne deceduto in un incidente stradale in scooter – era il passeggero – nella notte fra sabato e domenica, durante un inseguimento con i carabinieri. Martedì sono stati indagati, oltre al conducente dello scooter, un 22enne tunisino, ora piantonato in ospedale, anche il carabiniere alla guida della vettura inseguitrice. Nel quartiere periferico, da anni un’area non facile della città per il degrado, l’abusivismo e la concentrazione di povertà, già in passato si sono verificate manifestazioni contro le forze dell’ordine. Nutrito lo spiegamento di forze dell’ordine – prevalentemente Polizia di Stato – a presidio delle strade attorno a piazza Gabriele Rosa, mentre proseguono le indagini sui vandalismi e i roghi attuati. Intanto dopo la richiesta di convalida, ieri, dell’arresto del 21 enne montenegrino, irregolare, (che vive in un altro quartiere ad alto rischio, la casbah di San Siro) si attendono per oggi l’interrogatorio di garanzia da parte del gip e nuovi possibili indagati dopo l’analisi delle riprese video dei ‘rivoltosi’, almeno un centinaio, tra i quali il 21enne, a volto coperto, spiccava in prima fila. (ANSA).