Como farà da apripista a nuovi servizi innovativi basati sulla Carta d’Identità Elettronica. Il Dipartimento per la trasformazione digitale, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e il Comune di Como stanno infatti finalizzando un accordo di collaborazione per la sperimentazione di nuovi servizi basati sulla CIE. L’accordo prevede l’avvio di iniziative per aumentare la diffusione e l’utilizzo delle funzionalità avanzate della carta d’identità elettronica, rafforzando il suo ruolo come strumento essenziale per l’accesso ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione, ma anche per dimostrarne l’utilità nel mondo fisico, grazie alle sue caratteristiche di sicurezza.
“Con questo progetto innovativo, puntiamo a fare della CIE il pilastro della trasformazione digitale in Italia. – ha dichiarato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per l’Innovazione Tecnologica, Alessio Butti – La collaborazione con il Comune di Como rappresenta un esempio tangibile di come la tecnologia possa essere messa al servizio delle persone, semplificando l’accesso ai servizi pubblici, sia digitali che fisici, e promuovendo un’autentica cittadinanza digitale. Stiamo lavorando affinché Como possa diventare un caso di successo nazionale da replicare poi in altri comuni”.
L’accordo prevede iniziative per sensibilizzare il pubblico sui servizi digitali, momenti di apprendimento e scambio per potenziare le competenze del territorio, l’impiego della CIE per l’accesso agli uffici del Comune per i visitatori o la rilevazione delle presenze per i dipendenti, la promozione e verifica sul campo di iniziative per diffondere i servizi connessi alla CIE e all’App CieID, che già oggi offre il massimo livello di sicurezza per l’autenticazione ai servizi online.
“Questa iniziativa – spiegano dal Dipartimento per la Trasformazione digitale – non solo favorisce la diffusione della CIE come strumento quotidiano, ma permette anche di esplorare nuovi ambiti applicativi, rendendo la tecnologia sempre più vicina alla realtà delle persone”.