(ANSA) – TRIESTE, 21 NOV – C’è una sorta di "dissociazione di idee nel governo: da un lato si rende conto di quanto siano preoccupanti queste vicende, quindi importante che la magistratura si attrezzi professionalmente e strumentalmente per svolgere queste indagini, e dall’altro lato continua a portare avanti una battaglia a mio giudizio di assoluta retroguardia, di limitare la durata delle intercettazioni telefoniche e ambientali". A sostenerlo è Antonio De Nicolo, procuratore di Trieste fino a pochi mesi fa, commentando le varie indagini sul furto di dati sensibili, come l’inchiesta della Procura di Milano. "Nel momento in cui scopriamo questi reati che evidentemente per la Procura di Milano hanno rappresentato un impegno investigativo, anche con i troian, con intercettazioni ambientali, mesi e mesi, forse anni di lavoro, come possiamo pensare di abortire improvvisamente le indagini dopo 45 giorni? Io trovo che ci sia una dissociazione del pensiero", incalza De Nicolo. (ANSA).