(ANSA) – TRIESTE, 20 NOV – In poche ore e in grande ordine, l’area occupata da un centinaio di migranti all’uscita principale del Porto Vecchio è stata sgomberata. Stanno proseguendo invece le visite mediche, per chi ne ha bisogno, e il controllo dei documenti, poi progressivamente si svolgono le operazioni di trasferimento. I migranti vengono fatti salire su autobus in attesa e partono a mano a mano, secondo quanto si apprende, per strutture di accoglienza. L’area ora dovrà essere ripulita e bonificata. Sul posto è rimasto un tappeto di coperte, abiti, scarpe, qualche tenda, sacchi a pelo, avanzi di cibo, bevande e farmaci. I pochi beni, in parte accumulati in parte sparso raccontano le povere storie di chi viveva all’aperto, sotto la tettoia, dormendo uno accanto all’altro, sull’asfalto, stretti tra piumini e coperte spesso donati dai volontari che ogni giorno portavano un pasto caldo ai migranti e anche alle persone senza fissa dimora che vivono nella zona. Tra i letti di fortuna si notano anche medicinali, qualche analgesico o soluzioni per combattere influenza e infreddature. (ANSA).