I disagi sembrano ormai quotidiani per i pendolari lombardi. L’ennesimo guasto alla linea ha portato in mattinata a ritardi e cancellazioni dei treni.
Nello specifico, un guasto infrastrutturale alla stazione di Monza ha bloccato la circolazione ferroviaria in entrata e in uscita tra Milano e Como, Lecco, Sondrio e Bergamo. Lo ha comunicato Trenord sul suo sito, segnalando ritardi fino a 50 minuti per i treni fermi nelle stazioni lungo le diverse direttrici in attesa del semaforo verde. Il problema ha richiesto un intervento di ripristino da parte dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana. La circolazione è ripresa gradualmente, ma anche in tarda mattinata Trenord ha annunciato ulteriori modifiche e cancellazioni di percorso sui treni delle linee coinvolte.
Disagi sulle linee comasche Chiasso-Como-Milano-Rho e Locarno-Lugano-Chiasso-Milano-Centrale. I treni previsti da Rho in direzione Como San Giovanni delle 7.43, 8.43 e 9.43, sono partiti da Milano Porta Garibaldi. Quello delle 6.43 ha terminato la corsa a Milano Porta Garibaldi. Stesso problema per le corse in direzione opposta a partire dal treno in partenza dalla stazione di San Giovanni alle 5.45. Numerose anche le corse cancellate tra Chiasso e Milano.
Problemi anche sulla linea Como-Saronno-Milano. Il treno partito da Como Lago alle 9.16 e diretto a Milano Cadorna ha viaggiato in ritardo a causa di un guasto al sistema di chiusura delle porte, poi risolto – come si legge sul sito di Trenord – dal personale in servizio.
I pendolari arrivano già da altri due giorni consecutivi di disagi. La settimana infatti è iniziata con un guasto alla linea elettrica, che ha portato a cancellazioni e ritardi, ed è proseguita con un martedì di sciopero nazionale proclamato dai sindacati dopo l’aggressione di un capotreno alla stazione di Genova. Dunque anche il mese di novembre non è iniziato nel migliore dei modi, dopo due mesi, quelli di settembre e ottobre definiti “disastrosi” per il trasporto ferroviario dalla stessa giunta di Regione Lombardia.