(ANSA) – ROMA, 05 NOV – L’audizione con la Commissione intelligenza artificiale per l’Informazione ”è andata bene”, dice al termine all’ANSA l’amministratore delegato del gruppo Gedi Gabriele Comuzzo, chiamato con il presidente Maurizio Scanavino ad esporre i termini del recente accordo con OpenAI, la casa madre di ChatGpt. "Abbiamo rappresentato i contenuti e gli elementi fondanti del nostro accordo con OpenAI – continua Comuzzo – che ha due grandi pilastri. Il primo è che aderiremo a un nuovo prodotto in lancio, SearchGpt che ci darà la possibilità di essere evidenziati come link nelle varie ricerche effettuate all’interno di questo prodotto. Questo ci darà la possibilità di avere più traffico sui nostri siti, gli utenti potranno vedere i nostri contenuti dentro un motore all’avanguardia come ChaptGpt". Quali sono i tempi? ”È stato già lanciato venerdì scorso solo per gli utenti premium ChaptGpt e a breve – aggiunge Comuzzo – sarà rilasciato a tutti gli utenti di ChaptGpt anche nelle versioni free". Ma, spiega ancora l’amministratore delegato del gruppo Gedi, "il secondo pilatro è che avremo accesso ad un network di editori internazionali sul tema dell’intelligenza artificiale. OpenAI ha stretto accordi similari con grandi editori internazionali di primo livello, molto importanti e noi potremmo avere accesso a questo network e svilupperemo esperienze nell’ambito dell’intelligenza artificiale che potremo mutuare e valutare. Ovviamente avremo grandissimo rispetto sul processo di introduzione di questi prodotti all’interno del nostro processo di produzione dei contenuti. Ne discuteremo con i Cdr, con i giornalisti e con i sindacati vogliamo che questo processo sia assolutamente trasparente". Al momento dell’annuncio sono stati in molti ad accendere un faro di attenzione e di preoccupazione, dalla Fnsi al Garante della privacy, avete parlato di questo oggi nell’ambito dell’audizione? "Si oggi ne abbiamo parlato e abbiamo ribadito che saremo molto precisi nell’applicazione e nella condivisione di questi processi". A questo proposito Comuzzo ha aggiunto anche che "avremo anche un codice di condotta sull’intelligenza artificiale, ne stiamo discutendo tra le parti, con le redazioni e nell’ambito dei nostri ambiti tecnici. Questa sarà la linea guida nei nostri prossimi passi". Farete anche iniziative insieme agli altri editori coinvolti nel progetto OpenAI? "OpenAI incentiva alla discussione, alle best practises tra i vari editori e questo è molto importante perché avremo un’opportunità di conoscenza prima degli altri, per avere un vantaggio competitivo". (ANSA).