Como, così non va. E la situazione di classifica si fa preoccupante. Terza sconfitta consecutiva per i lariani. Dopo gli stop con Torino e Lazio l’ultimo della serie è arrivato a Empoli. I padroni di casa si sono imposti per 1-0. Ma ciò che più preoccupa è la prestazione della squadra di Cesc Fabregas, apparsa involuta rispetto alla brillante formazione che in questo campionato ha impensierito anche interlocutori prestigiosi (ed ha conquistato una sorprendente quanto bella vittoria a Bergamo contro l’Atalanta, ad esempio). In Toscana nulla è andato per il verso giusto. Squadra decimata dagli infortuni a centrocampo con giocatori schierati in ruoli non loro, praticamente nessun tiro in porta per i lariani e gioco assente.
Ad inizio match una occasione con Andrea Belotti – messo al posto di Patrick Cutrone – poi praticamente null’altro, con l’Empoli che invece ha avuto l’opportunità di realizzare una serie di reti e ospiti tenuti in partita dal rispolverato portiere Reina. Il gol messo a segno dai toscani è giunto con Pietro Pellegri al 2′ del secondo tempo: l’attaccante, dopo aver eluso l’intervento del comasco Barba, ha trafitto Reina con un bel diagonale da destra. Prima rete in campionato al “Castellani” per la squadra toscana (e anche prima vittoria sul campo amico).
Un Como che si lecca le ferite. “Ci sono mancati cattiveria e fame” ha detto mister Cesc Fabregas negli spogliatoi al termine del match. “Dobbiamo lottare e migliorare, la strada è lunga” ha aggiunto l’allenatore.
In classifica il Como rimane inchiodato a quota nove punti alla pari con Parma, Cagliari e Genoa. Alle loro spalle soltanto tre squadre, peraltro a quota 8, quindi distanti soltanto di una lunghezza: Monza, Venezia e Lecce.
Con la speranza di recuperare qualche giocatore, gli azzurri tornano in campo già giovedì sera. A Marassi alle 20.45 saranno ospiti di un Genoa galvanizzato dalla vittoria in trasferta per 1-0 a Parma. Sicuramente ci sarà l’austriaco Matthias Braunoder, che ha scontato un turno di squalifica dopo l’espulsione rimediata nella partita con la Lazio.