Partito Democratico contro l’amministrazione comunale di Como dopo l’annuncio della decisione di non riaprire le iscrizioni negli asili nido della città. La prossima settimana, diversamente a quanto accade abitualmente, non ci sarà una nuova finestra per accogliere nuovi bambini nelle strutture del capoluogo per l’anno in corso.
“Ancora una volta il tempo ha dimostrato che i nostri dubbi, le nostre domande, le nostre battaglie in Consiglio comunale avevano un fondamento – dichiarano le consigliere comunali del Pd Patrizia Lissi ed Eleonora Galli, insieme a Francesco Finizio, segretario del circolo di Como Circoscrizione 1 di Albate – Il Comune di Como ha annunciato che, a differenza di come è sempre stato in passato, quest’anno le iscrizioni per gli asili nido non riapriranno nel mese di novembre. La causa è da individuarsi nella mancanza di personale”.
“Quella che a un occhio distratto può sembrare una casualità, è in realtà la prevedibile conseguenza di una serie di azioni intraprese dall’amministrazione – proseguono i dem – che rispondono a una precisa scelta politica: portare sempre più bambini dal pubblico al privato. È una scelta consapevole, infatti, quella di non assumere personale, stralciando il bando in merito e non muovendo più un solo dito per tamponare il problema. Il primo campanello d’allarme era stata l’accettazione di soli sei bambini all’asilo Magnolia, su undici domande presentate. La mancata riapertura delle iscrizioni non è altro che una conferma”.
“Eppure, in consiglio, numerose volte avevamo interpellato sindaco e vicesindaco sulla questione, denunciando la mancanza di personale – concludono gli esponenti del Pd – Venivamo derisi, ci rispondevano scuotendo la testa, come a dire che non c’era nulla di vero. Il tempo, purtroppo, ci ha dato ragione. Questa Amministrazione, mattoncino per mattoncino, sta distruggendo gli asili pubblici, da sempre fiore all’occhiello della nostra città”.