(ANSA) – ROMA, 02 NOV – "Rivolgo un appello fortissimo al Governo per correggere al più presto questo errore e salvare questa infrastruttura strategica per il trasporto pubblico della Capitale come la metro C". Così sui social il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. "Tagliare gli investimenti è sbagliato, e i tagli lineari per di più creano pasticci come questo" aggiunge. "Il taglio dei finanziamenti per la tratta Clodio-Auditorium-Farnesina della metro C – dice ancora – è un grave errore che priverebbe un intero quadrante della città di un’infrastruttura di trasporto strategica e renderebbe più complessa e costosa anche la tratta Venezia-Clodio, costringendo a realizzare il cantiere principale del capolinea a Prati". A sostenere la richiesta del sindaco molti esponenti del Pd e anche di Azione. "Il taglio al finanziamento della metro C è un altro colpo della destra contro Roma. Inaccettabile come il taglio ai fondi per la chiusura dell’anello ferroviario", scrive Nicola Zingaretti, capodelegazione eurodeputati Pd. "Il taglio dei fondi per la ‘Metro C’ operato dal governo Meloni è assurdo e incomprensibile e giunge alla vigilia del Giubileo, nel pieno dell’impegno che l’amministrazione comunale sta producendo per far crescere Roma con nuove e più efficienti infrastrutture di traporto", sostiene il deputato del Pd, Roberto Morassut. "Il Governo tradisce Roma Capitale con il taglio di oltre 400 milioni per la metro C nella tratta Clodio-Farnesina, penalizzando un intero quadrante della città. Roma storicamente riceve un finanziamento per il trasporto pubblico inferiore rispetto ad altre grandi città, e la metro C è un’opera strategica per modernizzare la Capitale. Bene ha fatto il sindaco Gualtieri a lanciare un appello alla presidente del Consiglio e al ministro dell’Economia affinché si riveda una scelta che penalizza la Capitale", affermano anche Alessio D’Amato, consigliere regionale di Azione, e Flavia De Gregorio, consigliera di Azione in Assemblea Capitolina. (ANSA).