Chiuso il capitolo gallerie, sull’autostrada A9 Lainate Como Chiasso si apre un nuovo fronte. Da martedì 5 novembre prenderanno il via i lavori di ammodernamento del viadotto Fati, tra Como e Monte Olimpino, all’incirca nel tratto sopra il quartiere di Sagnino. Il cantiere renderà necessarie importanti limitazioni al transito e inevitabilmente si ripresenta l’incubo caos per il traffico al confine tra Italia e Svizzera.
Il cronoprogramma dei lavori non è ancora stato indicato in modo chiaro. L’avvio del cantiere è stato annunciato da Autostrade per il 5 novembre. Per evitare il caos totale nel periodo di Natale, è stato già annunciato un temporaneo stop dal 6 dicembre e comunque prima dell’Immacolata, ma l’intervento ripartirà poi dopo la pausa invernale, senza un’indicazione precisa sul termine definitivo dei cantieri. In pratica, l’esatta riproposizione di quanto accaduto per i lavori nella galleria di San Fermo. Un cantiere che, con una lunga serie di stop and go, ha tenuto in scacco la viabilità tra Como e il Ticino per anni.
Il nuovo cantiere sull’A9 è stato annunciato dalla stessa società. “Nell’ambito del piano di ammodernamento che Autostrade per l’Italia sta portando avanti sulla rete in gestione – si legge nella nota – a partire dalle 6 di martedì 5 novembre, prenderà il via la prima fase delle attività sul viadotto Fati della A9 Lainate-Como-Chiasso. Le lavorazioni proseguiranno fino all’avvio delle operazioni invernali e comunque fino al 6 dicembre, con l’obiettivo di ripristinare la piena fruibilità della carreggiata entro la festività dell’Immacolata, per agevolare gli spostamenti”.
La prima fase dei lavori prevede il rinforzo delle travi dell’impalcato, “attività da eseguire in assenza di traffico”, come precisa ancora Autostrade. Prevista una deviazione di carreggiata. “L’obiettivo è limitare al massimo l’interferenza con i consueti spostamenti lungo il tracciato autostradale compreso tra Como Monte Olimpino e Chiasso, nelle due direzioni”, fanno sapere ancora dalla società.
In base al programma dei lavori, dovrebbe sempre essere garantito il transito su una corsia per senso di marcia, mentre nelle ore di punta dovrebbero restare aperte due corsie per senso di marcia. “Il cantiere – fa sapere Autostrade – verrà modulato nel corso della giornata, in considerazione dell’analisi dei flussi e degli stimati tempi di percorrenza, sia in entrata sia in uscita dal territorio, in modo che, nelle ore di punta il transito sia garantito su due corsie di marcia, al mattino verso la Svizzera e alla sera in direzione di Lainate/Milano”.
Nulla di certo sulla durata totale del nuovo cantiere. “Dopo la sospensione dei lavori – conferma Autostrade – al termine della stagione invernale, sarà messo a punto un programma per la ripresa delle attività e per il completamento definitivo”.