(V.’Ciclista travolto e ucciso…’ delle 13.13) (ANSA) – BARI, 31 OTT – È Carlo Conversa, medico in pensione di 77 anni, il presunto autore dell’investimento in cui ha perso la vita Roberto Casiello, il ciclista di 61 anni morto la mattina del 29 ottobre mentre percorreva la statale 17 Foggia-Lucera. Il medico, residente ad Acquaviva delle Fonti, sarebbe fuggito senza prestare soccorso: è stato arrestato e posto ai domiciliari dai carabinieri. Determinanti per l’individuazione dell’uomo, le immagini delle telecamere di sorveglianza di un distributore di carburanti lungo la statale 17 dalle quali si nota il transito del ciclista alle ore 9.11 del 29 ottobre e il passaggio di una Chevrolet Trax alle ore 9.13. I militari dell’Arma, attraverso l’analisi, con gli specialisti del settore, delle parti del veicolo incidentato ritrovate sul luogo dell’incidente, e dalle visioni di altre riprese video, sono risaliti all’auto, alla targa e al suo conducente che, dopo l’incidente, sarebbe tornato ad Acquaviva delle Fonti. I carabinieri hanno rintracciato il veicolo parcheggiato davanti all’abitazione del 77enne con vistosi danni alla carrozzeria. Lo stesso medico ai carabinieri avrebbe riferito di aver sbagliato strada e di aver urtato qualcosa, ma di non essersi accorto cosa fosse in realtà. Durante le ore successive, i carabinieri hanno ascoltato un carrozziere di Acquaviva delle Fonti ripetutamente contattato dall’uomo già dalla mattina del 29, il quale ai carabinieri avrebbe riferito che il medico in pensione gli aveva confidato di "aver investito una persona", confessione che avrebbe spinto l’auto-riparatore a riconsegnare a Conversa le chiavi dell’auto incidentata. (ANSA).