Chiusura di sei scuole a Como, rifiutata la richiesta dei consiglieri comunali di minoranza di convocare una seduta di consiglio comunale “aperta” sulla decisione annunciata dall’amministrazione.
“Abbiamo appreso con dispiacere della decisione del presidente del consiglio comunale di rigettare la nostra istanza. – dichiarano in una nota congiunta i consiglieri – Una proposta che avevamo avanzato per permettere anche a insegnanti, genitori e sindacati di partecipare e di confrontarsi con l’amministrazione comunale per arrivare a una soluzione condivisa e vantaggiosa per tutti. Purtroppo, ancora una volta, questa possibilità ci è stata negata, ma è stata negata soprattutto ai cittadini. L’amministrazione – proseguono i consiglieri – continua sulla propria linea di chiusura, arroccata nel palazzo e incapace di confrontarsi con i cittadini e di rendere conto delle proprie decisioni. Un tema così importante avrebbe meritato maggiore apertura e coinvolgimento. Concetti democratici che, purtroppo, sembrano ancora una volta estranei a chi sta amministrando la nostra città”.