(ANSA) – CITTÀ DEL VATICANO, 30 OTT – L’uso illecito di fondi della Santa Sede da parte del cardinale Angelo Becciu c’è stato anche se non c’era "finalità di lucro". E’ quanto si legge nelle motivazioni della sentenza (819 depositate dal Tribunale vaticano). "La responsabilità di quest’ultimo non può essere messa in discussione neppure in ragione di un ulteriore argomento che egli ha invece inteso valorizzare in più circostanze: la rivendicata assenza di utilità in capo a Becciu. L’argomento può forse avere una sua rilevanza in una dimensione metaprocessuale (tanto da aver trovato risalto anche sul piano mediatico), ma sotto il profilo squisitamente giuridico (che è l’unico scrutinabile in questa sede) perde del tutto significato" perché "la finalità di lucro è del tutto estranea alla fattispecie di peculato prevista dall’ordinamento vaticano". (ANSA).