Como migliora le sue performance ambientali e arriva al 37esimo posto, scalando 13 posizioni rispetto allo scorso anno, nel rapporto 2024 “Ecosistema urbano”, realizzato da Legambiente e Ambiente Italia in collaborazione con Il Sole 24 Ore. La classifica, giunta quest’anno alla sua trentunesima edizione, si basa su 20 parametri che fotografano 106 città capoluogo italiane prendendo in considerazione cinque macroaree: aria, acqua, rifiuti, mobilità e ambiente.
Peggiora a Como il dato che riguarda la presenza di biossido d’azoto nell’aria: il capoluogo passa dal 70esimo posto del 2023 all’89esimo, registrando una delle performance peggiori, assieme a quelle che riguardano i consumi idrici e le piste ciclabili. Dati in miglioramento, invece, per la concentrazione di ozono (74° posto), e per le polveri sottili, le Pm 2,5 (53° posto) e le Pm 10 (49° posto).
Peggiorano anche gli indicatori che riguardano il verde urbano. Como si trova al 75° posto tra i capoluoghi di provincia italiani per la presenza di alberi, 11,5 ogni 100mila abitanti nelle aree pubbliche. Non va meglio per il verde, per il quale Como si trova in 68esima posizione.
Come detto, indicatori negativi anche per le piste ciclabili in città (Como si posiziona 85esima in classifica) e per il consumo idrico (Como al 96° posto). Secondo i dati riportati da Legambiente, ciascun abitante consuma ogni giorno 184 litri d’acqua.
La città lariana si trova nella seconda parte della classifica, al 65° posto, anche per le vittime della strada, nonostante il dato sia in miglioramento rispetto all’anno scorso.
Il capoluogo detiene però un primato, quello per uso efficiente del suolo, l’indice che tiene conto del consumo di suolo e del livello di urbanizzazione rapportati ai residenti. Resta invariata la performance che riguarda l’utilizzo di energia rinnovabile negli edifici pubblici. In questo caso Como si trova al 9° posto.
La classifica 2024 incorona Reggio Emilia, seguita da Trento, vincitrice 2023, e Parma. Maglia nera a Catania. Tra i capoluoghi lombardi più virtuosi, Cremona al 10° posto, Varese al 14° e Bergamo al 16° posto.