E’ caccia al topo all’Info point comunale sotto il Broletto. O quantomeno è caccia al topo caduto letteralmente addosso a uno dei giovani addetti qualche giorno fa, al momento di aprire uno degli armadi in dotazione nella struttura.
Situazione incredibile, in quello che dovrebbe essere il fiore all’occhiello della città in tema di informazioni e prima accoglienza turistica. Eppure è accaduto davvero: un roditore è realmente finito in braccio a un operatore, sgattaiolando fuori da un mobiletto. E quello è stato soltanto l’inizio di una vicenda che, con il passare dei giorni, si va facendo sempre più surreale.
Del topolino, infatti, non si è più avuta traccia. E il sospetto è che possa essere morto in qualche anfratto della struttura. Con una conseguenza pesantissima: un odore nauseabondo che da giorni si diffonde nell’ufficio dell’info point. Un olezzo sgradevole e così forte da provocare, nell’ordine, tre conseguenze: nausee fortissime agli addetti, l’intervento della derattizzazione con la posa di 4 trappole e proprio oggi anche un passaggio di Aprica, l’azienda che gestisce i rifiuti per conto di Palazzo Cernezzi.
Per ora, però, la caccia al topo, vivo o più probabilmente defunto e decomposto, non ha dato esito: né negli anfratti né nelle trappole. Ai giovani addetti, dunque, non è rimasto altro da fare che difendersi comprando decine di bastoncini di incenso per coprire la puzza e accogliere in maniera più dignitosa i turisti. Anche perché la formale richiesta inoltrata 48 ore fa all’amministrazione di poter chiudere l’Info Point causa nausee e puzza è stata respinta. Ai giovani al banco, dunque, per ora non resta che affidarsi a bastoncini e deodoranti spray.
E la caccia al topo continua.
Freakettoni arancioni all’Info point :
hare kṛṣṇa hare kṛṣṇa
kṛṣṇa kṛṣṇa hare hare hare rāma hare rāma rāma rāma hare hare
Como è …stupefacente