A cinque anni dal clamoroso sciopero dei corridori, potrebbe essere riproposta la tappa del Giro d’Italia con partenza da Morbegno, passaggio sul Lario e arrivo in Piemonte (nel 2020 il traguardo era ad Asti). Sono molti, ormai, i “rumors” sull’edizione 2025 della Corsa rosa, che sarà presentata il prossimo 12 a novembre a Roma. La grande partenza sarà dall’Albania, con successivo trasferimento in Puglia e la risalita verso Nord. La Valtellina si è candidata ad ospitare due tappe. Una con arrivo a Bormio, l’altra con partenza da Morbegno verso Sud. Il passaggio sul Lago di Como sarebbe quindi scontato, poi si tratterebbe di vedere su quale sponda.
Nel 2020 era stata scelta la parte comasca in quella che si era però rivelata stata una giornata di delusione. A causa del maltempo e di condizioni definite molto difficili, i corridori entrarono in sciopero e alla fine patteggiarono con l’organizzazione di Rcs Sport la partenza da Abbiategrasso e l’arrivo ad Asti. Era il 23 ottobre, con il calendario delle gare ridisegnato per il Covid (il Giro di Lombardia era andato in scena a Ferragosto). Gli appassionati lariani si dovettero rassegnare ad assistere a una mesta sfilata di pullman. Il passaggio nel Comasco nel 2025, a voler vedere, potrebbe anche essere un risarcimento per chi quel giorno ha passato ore a bordo strada ad attendere la carovana rosa ed è poi tornato a casa deluso.