(ANSA) – GENOVA, 22 OTT – Il giudice Carla Pastorini ha condannato a sette anni e quattro mesi e sei anni e otto mesi due uomini accusati di avere violentato una barista un anno fa a Genova. Il pm Federico Panichi aveva chiesto le condanne a otto anni e otto anni e quattro mesi. I due uomini, 47 e 29 anni, erano stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di stupro di gruppo e lesioni gravi. I fatti risalgono a settembre 2023. La vittima, una barista di 25 anni, aveva litigato con il fidanzato che era venuto a trovarla da fuori Genova. Dopo la discussione lui era tornato a casa e lei aveva deciso di passare la serata in un locale dove aveva incontrato i due. Prima avevano chiacchierato e poi avevano iniziato a bere. Da quel momento i ricordi della donna si fanno più confusi. La giovane si risveglia in una casa a Sampierdarena, con la sensazione che sia successo qualcosa di grave. Quattro giorni dopo i dolori sono sempre più forti e decide di andare all’ospedale Galliera dove scatta il protocollo per gli abusi. I carabinieri avevano iniziano le indagini ed erano riusciti a trovare delle immagini di alcune telecamere di videosorveglianza dove si vedeva un uomo andare e venire. I due (difesi dagli avvocati Matteo Carpi, Igor Dante e Pierpaolo Bottino) erano stati identificati e in un primo momento solo denunciati. Nel frattempo, però, la vittima (assistita dall’avvocato Elisabetta Gaibisso) viene sottoposta ad accertamenti medici che stabiliscono come da quella violenza abbia subito lesioni permanenti. Dopo la violenza uno dei due aguzzini si era anche presentato sul posto di lavoro della ragazza e dopo averla minacciata aveva cercato di farle ritirare la querela. (ANSA).