(ANSA) – AOSTA, 21 OTT – "Noi siamo stati vittima di un’alluvione che ha portato 20 morti nell’anno 2000. Da quel momento è scattato qualcosa nell’amministrazione, nelle popolazioni, nelle comunità. Ci ha permesso di creare un sistema di briglie selettive, di monitoraggi che sono stati enfatizzati, sono cresciuti nel tempo, mettendoci a disposizione un sistema e una rete di controllo molto attenta e molto puntuale che ci ha, assieme a un po’ di fortuna, agevolati il 29 e il 30 giugno scorsi, quando un’altra alluvione ha colpito due centri molto importanti della nostra piccola regione", Cogne e Breuil-Cervinia, "garantendoci nessun danno a persone". Così il presidente della Regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin, intervenendo al Festival delle Regioni, in corso a Bari, durante un incontro sul tema ‘Azzeriamo le distanze: Una nuova Pubblica Amministrazione per la sfida ai cambiamenti climatici’. Una situazione resa possibile, ha spiegato Testolin, "da una tempistica di intervento molto accentuata, un’attenzione appunto ai fenomeni atmosferici, una capacità di predire le precipitazioni, i flussi di acqua che da monte scendono a valle e costituiscono i momenti di piena più importanti, per i quali bisogna attenzionare le popolazioni mano a mano che questa piena scende verso valle. Dall’altra parte però, c’è sempre qualcosa di imponderabile". (ANSA).