La polemica è ora anche politica per la tappa di Como del Giro Handbike che avrebbe dovuto chiudere la kermesse tricolore. L’evento era originariamente fissato per domenica 20 ottobre.
Alessandra Locatelli, ministro comasco per la disabilità sui social non ha nascosto la sua delusione. “La più grande manifestazione nazionale di handbike, il Giro d’Italia, non passerà più da Como, la mia città ha scritto – Sono molto dispiaciuta e spero che in futuro ogni Comune possa imparare a riconoscere il valore e l’importanza di sostenere competizioni e attività sportive che arricchiscono le nostre comunità e promuovono l’inclusione”.
Elena Negretti, capogruppo della Lega a Palazzo Cernezzi ha tenuto a sottolineare: “Una scelta vergognosa. Mi rammarico per la decisione presa dal sindaco Rapinese e dalla sua Giunta che hanno snobbato la tappa del Giro d’Italia di handbike. È un vero schiaffo a questi sportivi, che meritano il nostro sostegno e riconoscimento”.
E sulla vicenda è intervenuto anche il Pd Cittadino con una nota firmata Eleonora Galli, Patrizia Lissi ed Enzo Cresta.
“Anche questa volta la nostra amministrazione ha dimostrato di non considerare i ragazzi con disabilità. La giunta comunale ha dimostrato di non pensare alle fatiche di questi atleti. Ricordiamo – aggiungono – che la piscina di via del Dos, frequentata da tanti portatori di disabilità è chiusa da più di due anni”.
Questa la spiegazione degli organizzatori. “La decisione si è resa necessaria a causa del diniego della Commissione Suevco del Comune di Como, che ha rilevato, con una nota inviataci in data 17 ottobre alle ore 11.41, la non conformità in alcuni documenti presentati, anche se normalmente non richiesti per il tipo di manifestazione sportiva che organizziamo. Tutto il Comitato Organizzatore esprime la propria delusione e incredulità di fronte a questa situazione, che ha colpito sia noi che tutti gli atleti e partecipanti coinvolti”.
Ospite negli studi di Etv per il suo appuntamento in diretta del venerdì sera, il sindaco di Como Alessandro Rapinese, prima di iniziare la trasmissione ha dichiarato: “Tenevamo molto a questo evento, al pari delle altre grandi manifestazioni sportive che sono state organizzate in queste settimane sul nostro territorio. La giunta aveva dato con entusiasmo un finanziamento ad una gara di così grande rilievo. Ma di fronte alla mancanza di una serie di importanti documenti non potevamo fare altro che comunicare l’impossibilità ad ospitare il Giro Handbike”.