(ANSA) – BRESCIA, 18 OTT – È stata preceduta dal deposito di istanza di accesso alla giustizia riparativa da parte di Mirto Milani il processo d’appello a Brescia a carico di Paola e Silvia Zani e Mirto Milani. Si tratta del trio criminale condannato in primo grado all’ergastolo per l’omicidio di Laura Ziliani, ex vigilessa di Temù e mamma delle due ragazze. Nelle scorse settimane Mirto Milani aveva manifestato l’intenzione di incontrare i familiari della vittima che hanno però detto no. Il processo d’appello non si concluderà in giornata perché uno dei difensori, l’avvocato Cesari che difende Paola Zani, ha presentato istanza di legittimo impedimento e quindi le difese interverranno in un’altra udienza. Oggi dovrebbero trovare spazio accusa e parti civili. Prima dell’udienza anche Silvia Zani ha manifestato l’intenzione di accedere al percorso di giustizia riparativa e ha chiesto di poter vendere gli immobili intestati alla madre uccisa, per poter sostenere economicamente la terza sorella – libera, completamente estranea ai fatti – affetta da un ritardo cognitivo. (ANSA).