(ANSA) – PERUGIA, 16 OTT – E’ "incuriosito e inquietato" il procuratore della Repubblica di Perugia Raffaele Cantone dalla notizia che l’hacker Carmelo Miano aveva anche la sua password oltre a quelle di altri 45 magistrati inquirenti. E’ l’unico commento che il magistrato ha fatto rispondendo all’ANSA. Cantone sta tra l’altro coordinando l’indagine sugli accessi abusivi alle banche dati in uso alla Direzione nazionale antimafia. Procedimento che – ha sottolineato di recente lo stesso Ufficio – non è ancora concluso. Uno snodo è atteso nelle prossime settimane quando il tribunale del riesame dovrà decidere sul ricorso della Procura contro la decisione del gip di negare l’applicazione degli arresti domiciliari per il tenente della guardia di finanza Pasquale Striano e per l’ex magistrato della Dna Antonio Laudati. (ANSA).