Oltre 6 milioni di euro per adeguare e ammodernare ospedali e ambulatori comaschi. La giunta regionale della Lombardia ha approvato oggi il Programma straordinario investimenti in Sanità, confermando le anticipazioni trapelate nelle scorse settimane.
La cifra a disposizione di Como è pari a 5.649.000 euro; 2.026.000 andranno all’ospedale Sant’Antonio Abate di Cantù, per la costruzione di ponti e passerelle di raccordo fra gli edifici ai fini antincendio e l’adeguamento alla normativa antincendio e antisismica di alcuni edifici e della centrale antincendio; Gli oltre tre milioni rimanenti sono destinanti a Como. Quattro gli interventi sul poliambulatorio di via Napoleona: 300mila euro per l’adeguamento degli impianti dati con forniture e installazione degli apparati attivi; 355mila euro per l’adeguamento dei locali liberi per la ricollocazione di Neuropsichiatria infantile nel monoblocco; 175mila euro per l’adeguamento e ristrutturazione dei locali adibiti a uffici e alla scelta/revoca medico e CUP e 696mila euro per l’adeguamento e ristrutturazione deilocali adibiti a prelievi e vaccinazioni.
Oltre due milioni la cifra investita nell’ammiraglia della sanità comasca, l’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia: 1 milione e 159mila euro per l’acquisizione e l’installazione di una Tac e 938mila euro per l’aggiornamento di due acceleratori lineari, macchinari per la radioterapia. Quasi 700mila euro verranno poi destinati all’ospedale di Menaggio, per interventi sul sistema informativo del pronto soccorso, sulle casse Cup e per l’acquisizione di una Tac da quasi 300milo euro.
“E’ un grosso impegno da parte di Regione Lombardia – commenta Alessandro Fermi, esponente di Forza Italia, sottosegretario regionale – e un forte segnale di attenzione nei confronti del territorio lariano”. “Al presidente Roberto Maroni e all’assessore regionale Giulio Gallera avevamo chiesto grande attenzione per l’ospedale di Menaggio – conclude il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Francesco Dotti – Ecco la risposta”.