(ANSA) – MILANO, 16 OTT – Alessandro Impagnatiello ha "tratti di personalità narcisistici e psicopatici", ma non psicopatologici, ha ricostruito la dinamica dell’omicidio della fidanzata Giulia Tramontano con "piena lucidità, senza confusione" e, secondo la sua logica, non poteva "accettare lo ‘smascheramento’" della sua doppia vita e ha manifestato "una dimensione ‘rabbiosa’". Lo scrivono i periti nella relazione depositata alla Corte d’Assise di Milano, che evidenziano anche come nella sua "storia sociale e professionale" non c’erano problemi di "natura psichica". (ANSA).