(ANSA) – MILANO, 13 OTT – "Era rimasto in piedi, non ho visto sangue, non pensavo di averlo ucciso". E’ la confessione che Daniele Rezza, il 18enne di Rozzano che ha ucciso Manuel Mastropasqua, ha fatto ai carabinieri. La Polfer di Alessandria ha visto sui binari un ragazzo con un atteggiamento confuso e gli ha chiesto: "C’è qualcosa che non va?". E Rezza, al suo primo lavoro a chiamata come cassiere in un supermercato milanese, ha risposto: "Devo confessare un omicidio". Era quello di Manuel, il 31enne magazziniere ucciso con una coltellata al petto la notte tra giovedì e venerdì, sempre a Rozzano. (ANSA).