(ANSA) – VENEZIA, 11 OTT – Il vetro di Murano torna a illuminare Piazza San Marco a Venezia, con la seconda edizione di Murano Illumina il Mondo, il progetto promosso da The Venice Glass Week e Comune di Venezia che quest’anno vede la straordinaria partecipazione di undici artisti e architetti internazionali dal calibro di Joseph Kosuth, Philippe Starck e Kengo Kuma, a cui è stato chiesto di reinterpretare un oggetto di uso quotidiano, il lampadario, utilizzando tecniche vetrarie antiche e moderne. Tutti gli artisti coinvolti hanno accettato l’invito a mettersi alla prova con il vetro artistico di Murano realizzando, insieme ai sapienti maestri muranesi, progetti originali e affascinanti, a dimostrazione del sodalizio vincente tra vetro e arte contemporanea. Per tutto il periodo invernale, da fine novembre a fine febbraio, sarà quindi possibile ammirare undici splendidi chandeliers che si accenderanno al calar della sera, frutto della collaborazione con undici tra le più prestigiose fornaci muranesi, che hanno messo a disposizione gratuitamente per la città le loro competenze tra tradizione e sperimentazione. Gli artisti e i designer – che sono stati selezionati da un Comitato Scientifico composto da Rosa Barovier Mentasti, storica del vetro, David Landau, Trustee di Pentagram Stiftung, Chiara Squarcina, dirigente Area Attività Museali della Fondazione Musei Civici di Venezia e i curatori Mario Codognato e Alma Zevi – hanno aderito al progetto Murano Illumina Il Mondo condividendo l’obiettivo di dare visibilità all’isola di Murano non solo come industria artigianale, ma anche come centro internazionale di sperimentazione e collaborazione. "Le tradizioni secolari di Venezia- dice il sindaco Luigi Brugnano -prendono forma nella prestigiosa cornice di Piazza San Marco grazie all’incontro tra l’antica arte del vetro di Murano e la maestria di undici artisti di fama internazionale che hanno scelto di celebrare la Serenissima realizzando undici nuovi lampadari. Sarà una grande mostra a cielo aperto, nel cuore della città, che farà scoprire ai cittadini e ai visitatori l’eccellenza dei maestri vetrai in un crocevia tra ricerca, qualità e innovazione". (ANSA).