(ANSA) – AVELLINO, 09 OTT – Troppe indennità per le funzioni pubbliche ricoperte da sindaco, consigliere provinciale e presidente del Consorzio servizi sociali. La Procura generale della Corte dei Conti della Campania ha chiesto la citazione diretta in giudizio per l’ex sindaco di Teora, in provincia di Avelino, Stefano Farina, e la restituzione di 80 mila euro al comune altirpino e al Consorzio che riunisce 25 comuni. Secondo la Procura, l’indebita percezione avrebbe causato un danno erariale nei confronti dei due enti pubblici. In particolare, secondo l’accusa, l’ex sindaco, dipendente di Poste Italiane, avrebbe anche fruito indebitamente di permessi retribuiti giustificati dagli impegni istituzionali dei rispettivi mandati. Farina dal canto suo ribadisce la "estrema correttezza di comportamenti e procedure" e fa risalire la vicenda a vecchie ruggini con un avversario politico locale. "Non intendo controdedurre – sottolinea l’ex sindaco – ma voglio andare fino in fondo per dimostrare nel processo la mia più completa estraneità alle contestazioni che mi sono state rivolte". (ANSA).